Dichiarazione del candidato sindaco e promotore del Comitato Civico “Resto a Foggia”

«L’utilizzo dei finanziamenti del PNRR dedicati all’edilizia scolastica è sempre una buona notizia. Che a Foggia, quantomeno, compensa la clamorosa e imbarazzante perdita dei fondi destinati al potenziamento dei servizi per le scuole dell’infanzia.

Ma, come al solito, al Comune di Foggia anche una bella notizia riesce a trasformarsi in un disagio.

L’Istituto comprensivo “Pascoli-Santa Chiara”, beneficiario di un finanziamento di circa 3 milioni di euro per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico del plesso, dovrà infatti essere liberato in fretta. Entro settembre, per l’esattezza.

La notizia inerente l’ottenimento del finanziamento è visibile sul sito del Comune da marzo. Peccato che a Palazzo di Città si siano dimenticati di inserirvi un’informazione fondamentale. E cioè che l’esecuzione dei lavori avrebbe comportato la liberazione degli spazi utilizzati dagli alunni della scuola.

Moltissime famiglie, ovviamente, sono ancora all’oscuro di tutto, sebbene la dirigenza dell’Istituto si stia già muovendo per svuotare gli ambienti, avendo ricevuto dal Comune – pare in via informale – questa indicazione.

Un’indicazione formulata al momento nella più totale assenza di un’alternativa in termini di spazi da occupare.

A settembre, quando l’immobile dovrà essere vuoto per consentire i lavori, dove saranno “trasferiti” i ragazzi? Una domanda a cui nessuno sarebbe in grado di dare una risposta. E che invece merita immediatamente l’attivazione degli uffici competenti, che hanno il preciso dovere di colmare questa gravissima lacuna e individuare una soluzione che riduca al minimo i problemi per gli alunni e le loro famiglie. A partire dall’utilizzo degli spazi di quelle scuole che per la loro collocazione permetterebbero di evitare di portare i ragazzi in quartieri molto distanti da quello in cui è ubicato l’Istituto comprensivo “Pascoli-Santa Chiara”, quindi scongiurando uno stravolgimento della loro mobilità scolastica.

Ancora una volta, purtroppo, si manifesta chiaramente per il Comune l’assoluta urgenza di cambiare radicalmente passo. È intollerabile che anche una buona notizia per l’ammodernamento dell’edilizia scolastica a Foggia debba trasformarsi in un’emergenza, a causa dell’assenza di programmazione, dei ritardi e della superficialità amministrativa».