“Il destino di Foggia non riguarda esclusivamente i suoi cittadini. Perché se Foggia riuscirà a lasciarsi alle spalle un passato cupo e disastroso, tutta la Capitanata potrà cominciare, pienamente e seriamente, la propria rinascita.

Giuseppe Mainiero – che in questi anni ha combattuto con coraggio e in solitudine contro il sistema – è quello che più di tutti secondo me può essere in grado di dare a Foggia una speranza fatta di legalità, onestà e competenza. E, soprattutto, di libertà dai partiti che l’hanno soffocata.

Ma ovviamente non è la sua non è l’unica opzione in campo. Si possono compiere anche altre scelte. Ciò che conta è non votare per il centrodestra o per il centrosinistra. È a quei partiti che hanno amministrato alternativamente Foggia in modo ignobile che bisogna dare una mazzata nelle urne. Sono loro i responsabili della condizione in cui è ridotta città. E sono loro che vanno puniti usando l’arma del voto.

Io ho scelto di sostenere Mainiero, per la sua passione, il suo coraggio e la sua determinazione. L’ho fatto mettendoci la faccia e vivendo questo impegno come un dovere verso il nostro territorio e verso il futuro dei nostri figli.

Ho quindi deciso di candidarmi al Consiglio comunale nelle sue liste, schierandomi accanto a quello che per me è il candidato sindaco più credibile e che merita fiducia.

Per troppo tempo i Foggiani sono stati usati come una pallina da ping pong, passata dal centrodestra al centrosinistra. Mentre i loro problemi si sono trascinati per decenni rimanendo sempre uguali.

Nessuno di coloro i quali hanno amministrato è stato capace di risolverli. Anzi, sono riusciti addirittura nell’impresa di aggravarli, preoccupandosi soltanto degli interessi di ‘pochi’ e ignorando letteralmente quelli del popolo. Fino ad arrivare alla vergogna dello scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose.

È il momento di dire ‘basta’. Dimostrando a questa classe politica che i diritti non sono ‘favori’ e che i Foggiani sono stufi delle chiacchiere e dei parolai inconcludenti che hanno a cuore solo il loro potere.

Quella di Foggia non è solo la battaglia per dare al capoluogo un’Amministrazione all’altezza della sua storia e del suo ruolo. È la battaglia per il riscatto dell’intera provincia. E io, come sanno tutti, quando c’è da combattere per il bene della nostra terra sono sempre stato e continuerò ad essere in prima linea”.

Dichiarazione dell’ex sindaco di Lucera e attuale Consigliere regionale